Confermare la propria posizione

Confermare la propria posizione o selezionarla da un elenco di paesi per entrare in contatto con la sede locale di Ottobock. Faremo in modo che in futuro siate indirizzati sempre al sito selezionato, per essere sempre nel posto giusto.

Giochi paralimpici del 2024

Vi presentiamo l'iniziativa Unofficial Discipline.

Vista dall’alto di un corridoio con una scala. Al primo piano, un giovane in carrozzina tiene in mano una racchetta da tennis e guarda in alto.
Vista dall’alto di un corridoio con una scala. Al primo piano, un giovane in carrozzina tiene in mano una racchetta da tennis e guarda in alto.
Vista dall’alto di un corridoio con una scala. Al primo piano, un giovane in carrozzina tiene in mano una racchetta da tennis e guarda in alto.
Una disciplina non ufficiale, ma reale

Cosa significa Unofficial Discipline?

Ogni giorno oltre un miliardo di persone che convivono con una qualche forma di disabilità lottano in una competizione invisibile contro l’inaccessibilità. Combattono contro scale, ascensori rotti e pregiudizi. Nel 2024, mentre il mondo converge su Parigi per i Giochi Paralimpici, introduciamo una 24a disciplina simbolica: la Unofficial Discipline ovvero la disciplina non ufficiale, fatta di ostacoli quotidiani che le persone con disabilità incontrano ogni giorno, puntando i riflettori su ostacoli invisibili per individui con disabilità.

Con il sostegno del Comitato Paralimpico Internazionale e della rete globale di ambasciatori Ottobock, la nostra missione è chiara: avviare dibattiti sulle barriere fisiche e non fisiche, promuovere la comprensione e catalizzare il cambiamento nel modo in cui percepiamo e affrontiamo l'accessibilità. Perché possiamo vincere solo quando tutti possono giungere al traguardo.

Pittogramma blu che include scale, un braccio e una gamba protesici e una carrozzina al centro.

La competizione quotidiana che non dovrebbe essere tale.

Se ti trovi a combattere stereotipi, ad affrontare nella vita di tutti i giorni sfide impreviste o situazioni di inaccessibilità generale che rendono i tuoi spostamenti una corsa ad ostacoli, ti invitiamo a usare la tua voce e condividere la tua Disciplina Non Ufficiale usando il tag #UnofficialDiscipline per aumentare la consapevolezza di tutti. Facciamo il record di abbattimento delle barriere!

Incontra gli atleti e le loro storie

Gli atleti e le loro discipline non ufficiali.

Un atleta paralimpico vincitore dell'oro è abituato a non fermarsi davanti a nulla. Ma nella vita di tutti i giorni può trovarsi davanti a degli ostacoli rappresentati dalla mancanza di accessibilità. La disciplina praticata non dovrebbe essere sufficiente? Scopri di più nei racconti dei nostri atleti e la loro #UnofficialDiscipline.

Un giovane uomo con un’espressione del viso concentrata e una maglietta grigia con protesi per braccia e gambe è in palestra facendo leg press.
Gli atleti

Davide Morana

Davide Morana è un atleta paralimpico noto per i suoi successi nelle gare di velocità. Amputato bilaterale di arto superiore, a causa dell'impiego sempre maggiore di tecnologie touch-screen, fatica ad essere altrettanto veloce nella vita quotidiana.

Davide Morana è un atleta paralimpico noto per i suoi successi nelle gare di velocità. Amputato bilaterale di arto superiore, a causa dell'impiego sempre maggiore di tecnologie touch-screen, fatica ad essere altrettanto veloce nella vita quotidiana.

Giovane donna bionda e atletica con le trecce in piedi su una pista in un palazzetto dello sport guarda direttamente nell’obiettivo.
Gli atleti

Desiree Vila Bargiela

Mentre altri possono pensare solo alla gara, l'atleta spagnola Desirée Vila Bargiela, che è tra le prime cinque al mondo nel salto in lungo, deve domandarsi se l’hotel in cui alloggerà avrà una doccia utilizzabile anche senza la protesi indossata.

Mentre altri possono pensare solo alla gara, l'atleta spagnola Desirée Vila Bargiela, che è tra le prime cinque al mondo nel salto in lungo, deve domandarsi se l’hotel in cui alloggerà avrà una doccia utilizzabile anche senza la protesi indossata.

Giovane uomo dai capelli scuri, atletico, con una gamba protesica e una lama da corsa corre su una pista rossa.
Gli atleti

Alessandro Ossola

Alessandro Ossola è un velocista paralimpico italiano che ha ottenuto importanti successi in competizioni internazionali. Anche se al momento è in grado di fare tutto, si preoccupa del futuro e di come il sistema sanitario lo sosterrà da anziano.

Alessandro Ossola è un velocista paralimpico italiano che ha ottenuto importanti successi in competizioni internazionali. Anche se al momento è in grado di fare tutto, si preoccupa del futuro e di come il sistema sanitario lo sosterrà da anziano.

Una giovane donna su una carrozzina rosa e con il casco su una pista da corsa, alza il pugno e sorride.
Gli atleti

Samantha Kinghorn

Samantha Kinghorn è una atleta paralimpica scozzese vincitrice di diverse medaglie d'oro nella corsa su carrozzina. La sua sfida quotidiana più grande rimane l'apertura delle porte che spesso la costringe a chiedere aiuto.

Samantha Kinghorn è una atleta paralimpica scozzese vincitrice di diverse medaglie d'oro nella corsa su carrozzina. La sua sfida quotidiana più grande rimane l'apertura delle porte che spesso la costringe a chiedere aiuto.

Un giovane uomo atletico con una gamba protesica e una lama da corsa salta su una pista atletica con aria determinata.
Gli atleti

Leon Schäfer

Medaglia d’oro paralimpica e velocista sorprendente, Leon Schäfer detiene il record mondiale nel salto in lungo, tuttavia il suo ostacolo più grande rimane ottenere la patente di guida: molte scuole guida gli rispondono che non sono attrezzate.

Medaglia d’oro paralimpica e velocista sorprendente, Leon Schäfer detiene il record mondiale nel salto in lungo, tuttavia il suo ostacolo più grande rimane ottenere la patente di guida: molte scuole guida gli rispondono che non sono attrezzate.

Un giovane uomo dai capelli scuri con una gamba protesica salta in alto con il corpo a testa in giù.
Gli atleti

Ezra Frech

Detentore del record mondiale di salto in alto, per l’americano Ezra Frech la disciplina non ufficiale inizia in bagno. Quelli con barriere davanti alla doccia o alla vasca da bagno, per lui sono non solo una vera sfida, ma anche un rischio.

Detentore del record mondiale di salto in alto, per l’americano Ezra Frech la disciplina non ufficiale inizia in bagno. Quelli con barriere davanti alla doccia o alla vasca da bagno, per lui sono non solo una vera sfida, ma anche un rischio.

Altre storie

Scopri di più sulla loro disciplina non ufficiale.

Una giovane donna con una gamba protesica seduta su una sedia sta ridendo, indossa un abito rosa, un turbante e tacchi alti.
Altre storie: Zainab Al Eqabi

"Quando fanno supposizioni sulla mia disabilità..."

Zainab Al Eqabi è una influencer irachena, fonte d'ispirazione per molti, atleta paralimpica e conduttrice di programmi televisivi, è la prima e più grande icona dell’empowerment femminile con disabilità in Medio Oriente. Nonostante la lunga lista di successi personali, capita spesso che altre persone si sentano autorizzate a dire cosa può e non può fare, trasformandola nella sua personale disciplina non ufficiale.

La parte difficile è quando la gente sostiene di non poter fare nulla, non perché non ne sia capace, ma perché pensa che essere disabili significhi non essere in grado.

Bebe Vio, schermitrice paralimpica italiana e plurimedaglia d’oro paralimpica

Giovane donna con i capelli corti che indossa un completo grigio e blu, è in carrozzina e afferra una spada da scherma, sorridendo.
La campagna a Parigi 2024

Le installazioni Unofficial Discipline a Parigi.

Per andare da A a B non si dovrebbe essere costretti a mettere in campo il proprio talento.

Per sensibilizzare l'opinione pubblica, abbiamo posizionato strategicamente cartelloni, poster e videoproiezioni a Parigi durante i Giochi Paralimpici. Queste installazioni sono collocate sulle scale o sulle attrazioni turistiche più popolari per mettere in evidenza il più possibile il nostro messaggio. Tuttavia, Parigi è solo l'inizio. La campagna si diffonderà presto in altre città del mondo. Siamo consapevoli che la nostra missione di abbattere le barriere non è uno gara dei 100mt ma una maratona, ed è fondamentale riconoscere i progressi già in corso. Se sconfiggiamo tutte le barriere, vinciamo tutti!

Scalinata dipinta di blu con testo azzurro in un contesto urbano, si legge: pronti, partenza, scale.

Domande? Contattaci.