Patella Pro

Afflitta da forti dolori alle ginocchia, Emily ha dovuto fare i conti con notevoli limitazioni nelle sue attività quotidiane sin dall'età di 12 anni. Per la giovane appassionata di pallamano e basket tuttavia abbandonare lo sport era inimmaginabile. Camminando o salendo le scale Emily lamentava sempre più spesso dolori a entrambe le ginocchia. Anche i genitori avevano iniziato a preoccuparsi per il futuro della figlia amante dello sport. Emily avrebbe potuto continuare a giocare a basket ed andare sul suo amato skateboard?

Come approccio terapeutico alla famiglia è stata proposta una terapia ortesica che aveva già dimostrato più volte la sua efficacia. Patella Pro come risultato di una cooperazione tra Ottobock ed esperti del settore avrebbe riportato le rotule di Emily - in modo corrispondente alla flessione delle ginocchia - nella posizione anatomicamente corretta e avrebbe alleviato i suoi dolori.

Detto, fatto. Dopo circa sei settimane con Patella Pro su entrambe le ginocchia Emily può nuovamente praticare sport. Cammina, sale le scale, gioca a basket: tutto senza provare dolore. Il tecnico ortopedico di Emily le ha detto che non dovrà portare le due ortesi per il resto della sua vita. "Ad un certo punto i muscoli delle mie ginocchia saranno di nuovo in grado di mantenere le rotule in posizione da soli e potrò fare a meno completamente del dispositivo". La dodicenne avrebbe ancora una piccola richiesta in merito: un'ortesi Patella Pro adatta al nuoto che la possa accompagnare anche in piscina.

Judith era una sportiva professionista quando, otto anni fa, cominciò ad avvertire sempre più spesso dolori al ginocchio, durante lo sport e nei movimenti quotidiani. La diagnosi: sindrome femoro-rotulea. Soltanto con Patella Pro ha potuto tornare a una vita attiva. Nel video Judith racconta cos'è migliorato per lei con l'ortesi di Ottobock. Patella Pro lavora con la tecnica di riposizionamento dinamico della rotula unica in tutto il mondo.

Sentite dolori nella regione anteriore dell'articolazione di ginocchio? Probabilmente il vostro medico vi ha diagnosticato una "sindrome dolorosa patello-femorale", con cui si intende dolore nella regione dell'articolazione della rotula.

Questo è uno dei quadri clinici più frequenti in assoluto in ortopedia. Un caso ogni quattro di dolore al ginocchio è una sindrome femoro-rotulea. In genere le donne sono colpite più frequentemente rispetto agli uomini.

Le cause di questa patologia possono essere varie. Il sovraccarico dell'articolazione della rotula spesso è la causa scatenante della sindrome femoro-rotulea.

Normalmente la rotula (patella) viene guidata sul femore come su una rotaia. Nel caso della sindrome femoro-rotulea accade spesso che si verifichi uno spostamento della rotula. Scivola verso l'esterno e si avverte dolore.

In particolare con una flessione del ginocchio da 10° a 30° è possibile che la rotula si sposti, in quanto in questo intervallo di angolazione viene guidata in modo relativamente debole. Con una flessione più profonda (>30°) la rotula viene adeguatamente sostenuta nella sua "sede". Il rischio di una guida errata è ridotto.

In caso di sindrome femoro-rotulea sono critiche soprattutto le angolazioni di flessione ridotte, dato che possono verificarsi spostamenti rapidi della patella verso l'esterno. Proprio in questo punto Patella Pro viene impiegata con il suo principio unico. Grazie alla tecnica di riposizionamento dinamico guida la rotula al centro dell'articolazione. In questo modo la cartilagine articolare non viene più sollecitata. Definiamo questo processo "dinamico" perché la guida della rotula impiega soltanto la forza necessaria per il movimento corrispondente.

All'inizio della flessione, quando la rotula non viene ancora guidata a sufficienza nella sua "rotaia di cartilagine", l'ortesi si fa carico della guida mirata e supporta così la muscolatura che subisce sollecitazioni eccessive. Se l'articolazione di ginocchio viene ulteriormente flessa, la rotula scivola nella sua "rotaia di guida" del femore.